Uno più uno non fa sempre due.
In base a quello che in scienza si chiama “effetto cocktail”, alcune sostanze, se miscelate,
non sommano i loro effetti ma li potenziano sinergicamente, dando un risultato superiore
alla semplice addizione.
È quello che è avvenuto ieri a Castelnuovo di Porto, dove circa 30 volontari di diverse
associazioni di Anpas Lazio hanno unito e potenziato sinergicamente le loro forze per
sistemare e riordinare il magazzino regionale delle attrezzature.
Una giornata fatta di (guarda le foto)
sorrisi e abbracci, dove hanno trovato posto momenti di lavoro
come tirare fuori tutte le attrezzature, aprire e lasciare al sole le tende, inventariare i
materiali, controllarli, pulire i locali, richiudere tutto e rimetterlo dentro ordinatamente.
Non sono tuttavia mancati i momenti ludici, in cui persino i presidenti si sono lasciati
andare a una battaglia di gavettoni, così come momenti di fatica pura (il peso di una
tenda si misura dal numero di volontari impegnati nel trasporto moltiplicato per le
smorfie sui loro visi), e anche di gioia nell’inventariare il tanto materiale a disposizione
della ludoteca…
Nel pomeriggio,durante la riunione del gruppo Giovani, attimi di commozione,
quando i referenti del gruppo hanno consegnato a Elsa Fulgenzi, Consigliere nazionale
e Responsabile delle Adozioni internazionali di Anpas Lazio, la somma raccolta dal gruppo
per le pouponniere del Senegal e un’altra somma, che darà modo di avviare un
SAD (sostegno a distanza) a nome del Comitato Regionale del Lazio.
Elsa e i referenti del gruppo, visibilmente emozionati,
si sono uniti in un abbraccio di gioia per il raggiungimento di questi due obiettivi, ricevendo
un lungo applauso di condivisione da tutti i partecipanti alla riunione.
Siamo quelli che partecipano al di la delle cariche e dei compiti, semplicemente per stare
insieme in un mix formidabile di giovani e meno. Anche con le ossa rotte, braccia o piede
non fa differenza…
E’ sera si torna a casa, stanchi, ma carichi di un affetto con la A maiuscola…il piede rotto pulsa,
ma non è un battito doloroso – è il battito sinergico dei cuori, ingentiliti, della gente d’Anpas.
La mia Gente.