Anpas Lazio assegna grande importanza alla formazione continua dei suoi volontari,
allo scopo di aumentare il loro senso di appartenenza al movimento e di accrescere
la loro consapevolezza quando si trovano a operare nei più disparati scenari.
Sicuramente quello appena passato è stato un fine settimana lungo ed estremamente
proficuo sotto questo punto di vista: è iniziato
giovedì sera, con l’incontro per operatori di sala operativa regionale (SOR) di Anpas Lazio.
I percorsi per operare in SOR e in segreteria da campo sono stati unificati
(hanno punti in comune, usano lo stesso programma di gestione risorse ecc..).
Si è sottolineata l’importanza, in emergenza e non, di fornire corrette informazioni
e di saper usare le corrette fonti – anche alla luce di quanto succede all’interno dei social in
situazioni di emergenza- risulta infatti fondamentale saper indirizzare il flusso informativo sulle
notizie utili, bloccando la confusione generabile da media, cittadini e volontari che,
al loro ritorno,pubblicano foto e notizie a volte in maniera non corretta.
Sabato poi si sono svolti, presso AVS di Castelnuovo di Porto, gli esami finali del corso
di retraining del soccorso sanitario, con la presenza dei formatori
Elsa Fulgenzi, Orlando Bellotti, Patrizia Carlini.
Per finire, domenica ha avuto luogo il corso sulla sicurezza e sull’ uso delle attrezzature
di protezione civile organizzato dalla regione Lazio.
Essere volontari di Anpas Lazio, dunque, significa anche questo: utilizzare il tempo libero
dai servizi per studiare, aggiornarsi e formarsi su diversi fronti, in modo da poter tenere fede
a quello che fu uno dei primi motti associativi “NIUNA specie di soccorso è ad essi ignota”.