RADICI DI MEMORIA FRUTTI D’IMPEGNO
Sono oltre 900 i nomi scanditi al microfono in una Latina resa muta dalla commozione. Nomi noti e non, ma tutti legati da un destino comune:quello di vittime di mafia, uccise solo per aver fatto il loro dovere e nn essersi piegati ai compromessi, alla paura. La manifestazione di Libera contro tutte le mafie che si è svolta oggi a Latina ha visto la partecipazione di oltre centomila persone che hanno gridato il loro NO! alle mafie. fra loro, anche una nutrita rappresentanza di Anpas Lazio e Umbria, posizionata in parte alla testa del corteo, subito dopo i parenti delle vittime e i gonfaloni delle città, in parte lungo il percorso in 2 pma, 9 ambulanze e 45 soccorritori pronti a fornire assistenza sanitaria. “La nostra presenza qui non è solo vicinanza ai parenti delle vittime, ma testimonianza del nostro essere contro ogni tipo di illegalità, soprattutto qiuella che spersonalizza l’individuo, rendendolo incapace di ragionare. Vogliamo essere, insieme ai nostri giovani, scuola di legalità e di preparazione a essere cittadini attivi” (Vincenzo Carlini, Presidente di Anpas Lazio). E l’elenco continua, scandito solo dai rintocchi di una campana. |