⛔️ Non fermiamo il Servizio Civile

All’indomani della riforma del terzo settore che avrebbe dovuto realizzare gli scopi delle politiche di “welfare” ed assicurare alle fasce più deboli della società (disabili, giovani, anziani etc…) un contributo concreto al loro benessere, in via sussidiaria allo Stato ed al Mercato, assistiamo attoniti  al taglio di migliaia di posti al servizio civile rispetto al 2018.

Infatti circa 14000 giovani in Italia non potranno partecipare a progetti di Servizio Civile per il mancato rifinanziamento del fondo Nazionale.

Questo mancato investimento sulle politiche giovanili priverà i ragazzi di un esperienza formativa fondamentale per la loro crescita professionale e umana e  per il ruolo di cittadinanza attiva che sviluppa questa esperienza, inoltre priverà la collettività, soprattutto le categorie più fragili , di servizi di pubblica utilità.

Anpas Lazio in linea con Anpas Nazionale chiede con fermezza massima attenzione su un tema così delicato. La riduzione di risorse per le politiche giovanili è certamente un disinvestimento sul futuro.

Occorre porre rimedio a questa grave perdita, provvedendo al rifinanziamento di almeno 70 milioni di euro, come previsto nel Disegno di Legge licenziato dal CDM del 31/07/2019, che consenta quantomeno il mantenimento del numeri di giovani impegnati nel Servizio Civile nell’anno 2018 e che ne permetta la costante crescita nel futuro.

Consiglio Regionale ANPAS LAZIO

Il primo consiglio direttivo

Si è svolta ieri la prima riunione del neo eletto consiglio direttivo.

All’ordine del giorno la nomina delle cariche sociali e della direzione:

Confermata la presidenza di Vincenzo Carlini già presidente uscente, a cui è stata nuovamente affidata la guida del movimento!

Vice presidente è stato nominato Marcello Pescheta, giovane presidente della Pubblica Assistenza CB Rondine di Aprilia, che ha sempre collaborato attivamente con il comitato specialmente nel settore protezione civile!

La direzione sarà così composta:

  • Vincenzo Carlini – presidente
  • Marcello Pescheta – vice presidente
  • Roberta Cicciola
    Maurizio Felici
  • Luca Montanari

Il prossimo incontro del consiglio direttivo è fissato per Giovedì 27 Giugno 2019, data in cui si nomineranno i responsabili di settori e commissioni.

Buona strada!

Approvata Riforma Terzo Settore

Anpas: “Ora più coinvolgimento nei decreti delegati”

Roma, 25 maggio 2016. A due anni dalla divulgazione delle linee guida per una riforma del Terzo settore, il disegno di legge Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale è stato approvato oggi in Aula alla Camera dei Deputati in via definitiva. (Il testo integrale del disegno di legge delega è consultabile sul sito della Camera o cliccando QUI.)

Secondo il presidente Anpas, Fabrizio Pregliasco. “Plaudiamo a questo risultato che arriva dopo due anni di lavoro che abbiamo condiviso con i parlamentari, ma auspichiamo più coinvolgimento per la discussione dei decreti delegati affinché i princìpi della legge vengano attivati e che possano chiarire e valorizzare la peculiarità del nostro modo di fare volontariato, soprattutto per quanto riguarda i servizi complessi come il soccorso. Le pubbliche assistenze Anpas infatti ci sono da più di 112 anni, hanno adattato le loro forme e il loro agire alla legge 266 del 1991 e ora vogliono continuare a esserci per continuare a portare assistenza negli oltre mille comuni dove sono presenti i nostri volontari. Condividiamo la soddisfazione della CNESC (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile) per le principali innovazioni del testo: la definizione del Servizio Civile Universale quale obiettivo di partecipazione di tutti i giovani che vorranno farlo nonché la possibilità per le nostre associazioni, di misurarsi con questa nuova sfida educativa, di formazione della coscienza civica, oltre che economica e organizzativa. In secondo luogo la scelta della difesa non armata della Patria e del dovere di partecipazione civica come finalità uniche, a cui rendere funzionali i settori di intervento, vera architrave culturale, giuridica e formativa del Servizio Civile Universale, superando le ambiguità del Servizio Civile Nazionale. Infine, la definitiva apertura all’accesso dei cittadini comunitari e degli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia”. (fonte Anpas Informa)