dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
Termini e condizioni di utilizzo dei social network
I social network Anpas sono uno spazio in cui raccontiamo la nostra passione: fare
volontariato di pubblica assistenza a fianco di chi ne ha bisogno. In questi spazi
avrete modo di condividere e commentare le esperienze e gli eventi che
riguardano i volontari delle pubbliche assistenze Anpas. È anche attraverso la
Rete che vogliamo attivare forme di partecipazione civile, promuovere una cultura
della solidarietà e dei diritti; partecipare alla costruzione di una società più giusta
e solidale, dare informazioni circa norme e campagne di prevenzione e di pubblica
assistenza. Siamo tra i promotori della rete social di Protezione Civile
#socialProCiv e, attraverso questa policy, ne sottoscriviamo i principi contenuti
nel manifesto.
Contenuti
Sulle pagine Anpas di Facebook, Twitter, Youtube, Flickr, Instagram
e Issuu troverete i nostri contenuti ufficiali (testi, foto, video, link e altri materiali
multimediali) che sono da considerarsi in licenza Creative Commons CC BYND 3.0
possono essere riprodotti liberamente, ma che sarebbe giusto venissero
accreditati al canale originale di riferimento.
Ci impegniamo a condividere soltanto informazioni verificate e/o provenienti da
fonti che riteniamo attendibili e con i quali svolgiamo le nostre attività: attori
istituzionali con i quali collaboriamo (come il Dipartimento della Protezione
Civile), istituti di ricerca (INGV, Reluis e OGS), reti di rappresentanza e di
volontariato (Cnesc, Libera, Cev, Alda o Samaritan International), altre
associazioni. Per segnalazioni di contenuti, foto o eventi di interesse generale è
possibile condividerli attraverso l’email comunicazione@anpas.org.
Regole di moderazione
Come una pubblica assistenza, anche le pagine Anpas sui social network sono un
luogo pubblico di informazione e confronto, aperte ai commenti e alle opinioni di
tutti: tutti hanno il diritto di intervenire ed esprimere la propria libera opinione e
non è prevista alcuna moderazione preventiva. I commenti e i post di chi vuole
intervenire sono immediatamente visibili e rappresentano l’opinione dei singoli e
non quella di Anpas, che non può essere ritenuta responsabile di ciò che viene
postato sui canali da terzi. Per questo i commenti e le discussioni pubblicate, pur
potendo esprimere la libera opinione di chi scrive, devono però rimanere
costruttivi e civili, sempre seguendo le buone regole dell’educazione e del rispetto
altrui.
Nelle discussioni tra le persone che frequentano questa pagina vorremmo che il
linguaggio fosse sempre adeguato a una conversazione che si svolge in uno spazio
pubblico, come pubblica è la nostra mission e le nostre attività di volontari. La
partecipazione alle conversazioni sui canali Anpas comporta il rispetto di alcune
regole: saranno moderati e saranno rimossi tempestivamente commenti e post
che violino le seguenti condizioni.
Non saranno tollerati insulti, turpiloquio, minacce o atteggiamenti che ledano la
dignità delle persone e i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e
uguaglianza.
In particolare: contenuti che promuovono, favoriscono o perpetuano
la discriminazione sulla base del sesso, della razza, della lingua, della religione,
delle opinioni politiche, credo, età, stato civile, status in relazione alla
nazionalità, disabilità o orientamento sessuale; contenuti che intralcino l’attività
di comunicazione durante una situazione di emergenza; contenuti sessuali o link a
contenuti sessuali; conduzione o incoraggiamento di attività illecita; informazioni
che possono tendere a compromettere la sicurezza; contenuti che violino
l’interesse di una proprietà legale o di terzi; commenti o post che presentino dati
sensibili in violazione della Legge sulla privacy (la diffusione online di un dato
personale senza i presupposti di legge potrebbe configurare una violazione delle
norme sulla protezione dei dati personali), comportamenti gratuitamente
polemici, soprattutto se reiterati (cosiddetti “trolling” o “flame”).