Il mio Medico (3° intervento)

Continua la collaborazione tra TV 2000 e Anpas Lazio volta a presentare una serie di interventi televisivi di circa 15 minuti dove vengono approfonditi argomenti di interesse per la popolazione a tema primo soccorso.
Gli interventi vanno in onda durante il programma “Il mio medico” tra le 10,30 e le 11,00.

Il terzo appuntamento ha avuto come rappresentanti di Anpas Lazio Maurizio Felici della pubblica assistenza Sicurezza Sociale Roma ed Elsa Fulgenzi della pubblica assistenza Praesidium che hanno presentato le manovre di disostruzione delle vie aeree superiori sia nell’adulto che nel bambino.

Ecco l’intervento per intero:
https://youtu.be/A4QS3Ov7GAU

Sisma e poi…la giornata

Un’occasione per condividere esperienze e crescere insieme per i volontari di ANPAS Lazio dopo l’emergenza sisma centro Italia

Aprilia, 19 Marzo. Si è svolta oggi la giornata di confronto tra i volontari di ANPAS Lazio che hanno operato durante l’emergenza sisma centro Italia, a partire dal 24 agosto 2016 e fino alla chiusura del campo di Norcia a gennaio 2017.

I numeri dell’intervento in Centro Italia

i volontari sono intervenuti sin dai primi momenti dell’emergenza, prendendo parte alle attività di soccorso alla popolazione sia come supporto sanitario che protezione civile con ambulanze e mezzi 4×4; nei campi di accoglienza hanno svolto attività di cucina, logistica, sanitario, segreteria, trasporto, assistenza all’interno della struttura protetta e supporto psicologico a popolazione e volontari, per un impegno totale di 146 volontari nei campi ANPAS di Amatrice, Norcia, Tolentino, Foligno e Macerata e 57 nei campi della regione Lazio di Rieti ed Accumoli. L’intero intervento è stato ricoperto da 14 delle 18 pubbliche assistenze del comitato: Avs Castelnuovo di Porto, AVVIS, Nucleo Blusub, Campagnano soccorso, Cb Rondine Aprilia, Croce Azzurra Sabaudia, Croce d’oro Sud Pontino, K9 Rescue, Michela Stella Maris, Pars Riano, Praesidium, Rignano Flaminio, Santa Barbara Soccorso e Sicurezza Sociale Roma.

“Siamo felici di vedere che, tranne una, tutte le associazioni coinvolte nell’emergenza abbiano partecipato all’evento di oggi” spiega Carlini, “questo ci da modo di ringraziare personalmente tutti i volontari per l’impegno che hanno messo in campo e confrontarci direttamente con loro”.

Le attività della giornata

Terminata la plenaria iniziale, i volontari si sono divisi su tavoli di lavoro tematici sulle attività maggiormente svolte dai volontari nei campi: cucina, sanitario, struttura protetta e logistica. L’obiettivo di ogni tavolo era quello di portare alla luce, attraverso le esperienze dirette dei volontari, le criticità attraversate nei diversi momenti dell’emergenza.

Roberta Cicciola, responsabile di protezione civile regionale, ha infatti ricordato come questa giornataci sia stata richiesta direttamente dai volontari, che sentono il bisogno di confrontarsi e condividere le loro esperienze, di far uscire emozioni, sensazioni e difficoltà che hanno riscontrato durante l’esperienza del campo, soprattutto per i volontari alla prima esperienza”.

La galleria fotografica https://flickr.com/photos/105676827@N06/sets/72157678272214553

Nel pomeriggio, ogni tavolo di lavoro ha presentato un resoconto delle attività svolte, sottolineando aspetti come l’importanza di un accurato passaggio di consegne tra un contingente e l’altro e la necessità di una formazione adeguata e univoca per tutte le pubbliche assistenze.

“Da questi tavoli di lavoro sono uscite una serie di indicazioni che costituiranno quel “poi…” che ha dato il nome alla giornata e che saranno utili per pianificare e strutturare la crescita del comitato regionale verso una maggiore unità e professionalità dei nostri volontari” sottolinea il presidente Carlini. Erano presenti all’evento i responsabili di ANPAS Nazionale Egidio Pelagatti, Elsa Fulgenzi, Simona Ius e Mariasilvia Cicconi

I lavori si sono conclusi con la consegna degli attestati di partecipazione per tutti i volontari che hanno prestato servizio durante l’emergenza, tutti i presidenti e le pubbliche assistenze presenti alla giornata ed il ringraziamento particolare alla pubblica assistenza Cb Rondine che ha messo a disposizione le sale e l’attrezzatura per lo svolgimento dell’evento.

Sisma e poi…

Una giornata per condividere esperienze e crescere insieme dopo l’emergenza sisma centro Italia

Il 19 Marzo 2017 si terrà ad Aprilia (LT), all’interno dell’ex Claudia, l’iniziativa organizzata dal comitato regionale ANPAS Lazio “Sisma e poi…”. Allo scopo di ringraziare e ascoltare i volontari che sono stati coinvolti durante l’ultima maxi emergenza.

Non si è ancora spenta l’eco del sisma che ha colpito l’Italia centrale a partire dall’agosto 2016. L’emergenza è stata, di fatto, una delle più impegnative per la nostra regione. Siamo stati colpiti duramente e, anche per questo, impegnati direttamente. Sin dai primi momenti nella gestione della macchina dei soccorsi, mettendo in campo volontari con compiti e capacità diverse per diversi mesi.

Dopo la chiusura dell’ultimo campo ANPAS a Norcia, il comitato regionale Lazio desidera incontrare i suoi volontari per ringraziarli dell’impegno continuo di questi mesi. Ma siccome l’emergenza non può definirsi conclusa, ci sarà modo di riflettere insieme su aspetti e tematiche legate all’emergenza. Raccogliendo testimonianze e suggerimenti da parte di chi, in emergenza, ha operato direttamente.

La Giornata

L’evento inizierà alle 9,30 con il saluto da parte delle autorità e proseguirà con il lavoro dei volontari su dei tavoli di discussione aperti in cui si analizzeranno tutti gli aspetti dell’emergenza. Attraverso le esperienze dei singoli volontari, si affronteranno i temi della logistica, del sanitario, del sociale e della cucina, per lavorare insieme su quelli che sono stati i punti di forza del nostro intervento e le aree di miglioramento.

Al termine dei confronti nei diversi tavoli di lavoro si passerà alla plenaria. Qui verranno presentati i risultati per ogni tema affrontato. Un documento di sintesi finale,offrirà una panoramica sull’emergenza dal punto di vista dei volontari.

A conclusione della giornata verranno consegnati gli attestati di partecipazione per tutti i volontari presenti.

Protezione Civile: approvata la legge delega

da Anpas Nazionale

Roma 7 marzo 2017 – Alla luce dell’approvazione della legge delega per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale e coordinamento della protezione civile, Anpas riprende e sottolinea le parole del Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio: «La riforma consente di rafforzare l’organicità del Servizio Nazionale e pone il Paese di fronte alla sfida, ineludibile, di dotarsi di un sistema di protezione civile che non dimentichi i valori e le esperienze che lo hanno fatto nascere e sostenuto negli anni e, allo stesso tempo, capace di adattarsi alle esigenze e alle aspettative di territori che cambiano».

«Nel ribadire l’importanza dei valori e delle esperienze che hanno sostenuto e contribuito a migliorare il Servizio Nazionale di Protezione civile» ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. «vogliamo rimarcare l’importanza del contributo del volontariato e la specificità di un volontariato che, in protezione civile così come in sanità, è una peculiarità tutta italiana e che ci auspichiamo venga riconosciuto nella discussione dei decreti delegati sia della legge delega approvata oggi sia per quelli della Riforma del Terzo Settore. Anpas rientra infatti in quella parte di volontariato strutturato organizzato che necessita di disposizioni che riconoscano la peculiarità e l’importanza delle associazioni di volontariato organizzato. Anche alla luce di quanto abbiamo fatto nell’ultima emergenza in Centro Italia, così come stiamo facendo in questi giorni con la formazione specifica ai nostri volontari di protezione civile, è necessario di un riconoscimento delle specificità delle organizzazioni di volontariato operanti nella protezione civile».

 

 

http://www.anpas.org/categoria-news-pc/2592-protezione-civile-approvata-la-legge-delega.html

Terremoto: buone pratiche di Prot. Civile

SCARICA LA SCHEDA

Durante un terremoto
Se sei in un luogo chiuso
Mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente. Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa

Se sei all’aperto
Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

Fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.

Dopo un terremoto

Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi

Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe. Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente

Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato

Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale

Il Mio Medico

Anpas Lazio a Tv2000

Continua la collaborazione tra Anpas Lazio e la trasmissione “Il mio medico” su Tv2000 

I nostri volontari presentano, in interventi di circa 15 minuti, argomenti di interesse per la popolazione a tema primo soccorso.
Il secondo appuntamento ha avuto come rappresentanti di Anpas Lazio Maurizio Felici della pubblica assistenza Sicurezza Sociale Roma ed Elsa Fulgenzi della pubblica assistenza Praesidium che hanno presentato come curare piccole ferite e lievi ustioni da caldo.
Ecco l’intervento per intero:
https://youtu.be/C4g6UrRorDM