A ROMA TORNA LA “WE RUN ROME”

ANPAS PRONTA AD ASSISTERE I RUNNER OSPITI DELLA CAPITALE IL 31 DICEMBRE

Sabato 31 Dicembre la capitale ospiterà  la sesta edizione della “We run Rome”, un circuito urbano lungo 10 km che attraverserà le zone del centro della Capitale, con partenza e arrivo dallo Stadio delle Terme di Caracalla, passando da piazza di Spagna, piazza del Popolo, Colosseo, via del Corso, piazza Venezia e villa Borghese.

I runner ospiti della capitale saranno assistiti dalle risorse messe in campo dal comitato regionale Anpas Lazio: 50 avvistatori lungo tutto il percorso e 3 ambulanze con infermiere a bordo.

 

La competizione, sponsorizzata da Nike, per l’edizione 2016 prevederà anche la presenza di un circuito non competitivo di 5 km sempre con partenza e arrivo dallo Stadio delle Terme di Caracalla. Come nelle edizioni passate, invece, sarà possibile partecipare alla 10 km non competitiva, è sufficiente aver compiuto 14 anni. Partenza ore 14 dallo Stadio delle Terme di Caracalla “Nando Martellini”.

Giubileo della Misericordia: i volontari Anpas pronti per l’assistenza

Saranno oltre cento i volontari dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) impegnati a Roma l’8 dicembre, giorno di apertura del Giubileo a Roma, in occasione del cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II.

Una macchina organizzativa che già da settimane impegna volontari, infermieri e medici che garantiranno assistenza e supporto ai partecipanti del Giubileo della Misericordia. Oltre all’allestimento dei posti di primo soccorso e alla gestione degli interventi di soccorso e assistenza, l’8 dicembre, i volontari (medici, infermieri e soccorritori) delle pubbliche assistenze Anpas Lazio (attivate da Roma Capitale) metteranno a  disposizione squadre  da 4 e 6  volontari distribuiti su due turni e disposti su postazioni indicate dall’Ufficio Extradipartimentale della Protezione Civile. I volontari graviteranno nelle zone prossime all’apertura della porta santa in piazza San Pietro.

Un impegno, quello dell’assistenza Anpas al Giubileo, che si protrarrà per tutta la durata dell’evento: «Dopo Expo, un altro evento di portata planetaria che vede i volontari Anpas impegnati e coinvolti nel portare assistenza a chi ne ha bisogno e a partecipare all’ennesimo evento storico che porterà a Roma milioni di persone. Una collaborazione importante e un’apertura quella dimostrata da Ares 118 che ci fa ben sperare anche nell’ottica di una collaborazione futura anche all’indomani della conclusione del Giubileo della Misericordia e che non potrà che portare benefici a Roma e alle milioni persone che ogni giorno ne visitano la bellezza e la storia», ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, Presidente Anpas. «In questo momento saranno impegnati soprattutto i volontari delle pubbliche assistenze del Lazio, ma viste le tante adesioni e richieste provenienti dalle altre pubbliche assistenze del resto d’Italia, saremo in grado di garantire un’assistenza adeguata e di alto livello per tutta la durata dell’evento», conclude Pregliasco.(Comunicato Anpas Nazionale)

«Questo Giubileo è straordinario anche per l’impegno di Anpas Lazio. Le nostre pubbliche assistenze saranno chiamate, tra l’altro, a supporto di Ares 118 e Roma Capitale mettendo in campo volontari, mezzi e attrezzature, ma soprattutto passione e disponibilità. Sarà un anno ricco di impegni ed eventi, che si andranno ad aggiungere alle attività quotidiane sui rispettivi territori di operatività. Bisognerà sviluppare una forte azione sinergica per essere in grado di soddisfare le richieste che ci saranno formulate.

Ci impegneremo al massimo per ingentilire i cuori, anche dei numerosi pellegrini stranieri che arriveranno» (Vincenzo Carlini, Presidente di Anpas Lazio).

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Cronaca di un incontro di calcio

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Periferia romana, campo di terra e polvere.
La stretta di mano tra “Il Principe” e il capitano Mamoud precede il calcio d’inizio.
Sulla rete degli spalti si vede chiaro lo striscione “nessun rifugiato è illegale” 
 
Perchè contro i Roma Legends, Giannini, Chierico, Candela, ci sono Mamoud, Iba, Kamara. Gente abituata a correre nella polvere. Anzi: a scappare. Non si sentono migranti, transitanti, immigrati, loro sono SCAPPATI! 
 
E a Pietralata li hanno accolti. Insieme ristrutturano il campo XXV Aprile, quello della Liberazione.
Fanno i manovali, muratori,carpentieri, studiano e lavorano supportati dalla LiberiNantes, l’Associazione che li segue.
il fischio d’inizio non mi distrae dal pensare agli slogan Anpas
Quelli delle “storie che si intrecciamo”, la “buona strada”, i 110 anni di libertà, uguaglianza e fraternità.
Sto pensando…alle loro storie, di quelle che ti cambiano ascoltandole. 
Di quelle che ognuno dovrebbe sentirsi raccontare per scoprire la propria fortuna di uomo.
…Alla tanta strada fatta senza scarpe ne’scarpini.
Oggi davvero si va “oltre il gioco” come recita lo slogan. Ma molto oltre. Si entra nel confronto
tra due mondi
Foto di Marilise Blasi

Foto di Marilise Blasi

Quello dei calciatori famosi e quello degli sconosciuti

Quelli che fanno i ritiri per vincere e quelli che si ritirano per non morire
Quello degli spogliatoi e quello degli spogliati.
E quanto sia paradossale che siano uniti da una sfera di cuoio (non fatta da minori)che spesso divide e da una agenzia di scommesse che fa da sponsor. Che ti dice di “giocare responsabilmente”, ma che stavolta è responsabile in prima persona di un palinsesto vincente.
Si scommette sulla riuscita del progetto, che il campo XXV Aprile rinascerà, che noi di AnpasLazio saremo con loro.
 
Che giornata di quellechelasciailsegno.
Daniele Conte

I MARSI 2015 – V. Carlini

L’esercitazione “I Marsi 2015”, che l ‘Anpas Lazio co-organizza

insieme ad Anpas Abruzzo in occasione dei 100 anni dal
terremoto della Marsica, costituisce non solo un momento di
cooperazione e collaborazione tra i due Comitati ed i rispettivi
volontari, ma, con una serie di iniziative create ad hoc,
è l’occasione per incontrare i cittadini e gli studenti delle scuole per
sensibilizzarli verso lo sviluppo dell’autotutela e della Prevenzione
Civile.
E’ quindi un occasione di vicinanza tra cittadini, operatori di protezione
civile e istituzioni.
Gli scenari di rischio configurati per l’esercitazione che coinvolgerà
diversi comuni consentiranno, ai Comuni stessi, di testare le loro
capacità di affrontamento dell’emergenza e la rispondenza delle
azioni poste in essere alle procedure previste dai piani di
emergenza comunale.
Sarà anche un momento di confronto con le istituzioni locali
stimolandole alla verifica del proprio sistema di reazione ed
organizzazione verso situazioni di rischio per la popolazione
ed i territori.
Per l’Anpas Lazio si prevede la partecipazione di circa
90 volontari con diversi mezzi sia di Protezione Civile
che Sanitari con apprestamenti ed attrezzature
utili per l’attività esercitativa.”
Vincenzo Carlini, Presidente
Comitato Regionale Anpas Lazio

Ventennale P.A. A.V.V.I.S

Festa dei 20 anni dell’Associazione

La PA A.V.V.I.S. compie venti anni. Venti anni di volontariato,

venti anni di assistenza, venti anni di servizio sociale…

Noi, i nostri venti anni vogliamo festeggiarli insieme,

20

Gocce di Musica

Venerdì 5 e sabato 6 giugno la pubblica assistenza Volontari del soccorso di

Castelnuovo di Porto ha partecipato con uno stand gastronomico alla manifestazione

“Gocce di musica”, un evento musicale organizzato dall’AVIS Castelnuovo,

nella splendida cornice della Rocca comunale, al fine di avvicinare i giovani

al mondo della donazione

Incidente Via Battistini

Sei volontari della pubblica assistenza K9 Rescue Italia erano presenti ieri

sulla scena del terribile incidente accaduto intorno alle 20.00 nel quartiere

romano di Boccea, nei pressi della fermata Battistini della metro A.

Una Lancia Libra, in fuga da un posto di blocco della polizia, ha travolto sei persone,

tutte donne, uccidendone una e ferendo gravemente le altre 5.

I volontari di Anpas Lazio si sono immediatamente attivati, dapprima soccorrendo

le vittime e poi coordinando l’arrivo delle sei ambulanze del 118 che hanno

portato i feriti presso diversi ospedali della Capitale.

Guarda

Giro d’Italia 2015

Storia di un Venerdì pomeriggio al giro d’Italia….l’ansia sale come ogni volta

che dobbiamo svolgere un servizio, oggi poi siamo sotto l’occhio attento di

tutta Italia.

Ci ritroviamo puntuali alle 12.00 davanti al comando dei vigili e iniziamo la

conta..uno, due, dieci….arriviamo a 35!!!

Finalmente con radio, panino e acqua raggiungiamo le nostre postazioni:

copriamo il tracciato di 10 km, l’attesa è frenetica, arrivano notizie da altri paesi

e all’arrivo in sirena della polizia capiamo……ci siamo, arrivano i ciclisti!!

Il sudore ci scorre nella schiena, non è il caldo, ma la paura e il desiderio che tutto

vada bene. Passa il fine corsa… sollievo perché tutto è andato bene.

Oggi la nostra presenza ere solo per i nostri cittadini, perché potessero vivere al meglio

questa esperienza. Grazie ragazzi.

Grazie ad Anpas Lazio, a: Pubblica Assistenza Rignano Flaminio, Aval, Le cento parti del

cuore, gli amici della Protezione civile di Sacrofano e Protezione civile Rignano Flaminio;

un ringraziamento speciale va ai Volontari del soccorso di Castelnuovo di Porto per la

voglia ancora dopo venti anni di esserci.

(Roberta Cicciola,

Presidente della PA Associazione Volontari del soccorso di Castelnuovo di Porto)

Operare insieme al meglio

“Operare insieme al meglio”: per questo i volontari di Anpas Lazio studiano, si esercitano,

crescono insieme. Per saper co-operare, per sviluppare e accrescere quella sinergia

alla base di qualsiasi intervento.

Domenica 1 marzo il popolo arancione di Anpas Lazio

ha fornito, casomai ce ne fosse bisogno,l’ennesima prova di questa capacità sinergica.

Mentre circa cento volontari partecipavano all’ultima giornata del corso base

di Protezione civile a Castelnuovo di Porto, altri svolgevano servizio lungo il percorso

della Maratona Roma-Ostia, anche nota come “Half Marathon”.

 

Sin dalla mattina presto, infatti, i volontari di tre pubbliche assistenze Anpas Lazio

– Praesidium, K9 e Blusub (foto 3) (foto 4) –

erano presenti nelle postazioni loro assegnate da Roma Capitale per offrire assistenza

ai maratoneti e alla popolazione.

Formarsi per operare al meglio, perché

ingentilire i cuori è un duro lavoro, ma piacevole

(volontario Anpas)

Un corso tutto speciale

Campo scuola ragazzi speciali 2014Lunedì 14 luglio i formatori di Anpas Lazio hanno tenuto un corso di primo soccorso veramente speciale: protagonisti, i ragazzi del campo scuola “Anch’io sono la protezione civile” dell’ANVVFC (Associazione nazionale vigili del fuoco in congedo) a Gregna Sant’Andrea (Roma).

Argomenti principali del corso: i pericoli in casa, come aiutare una persona cara  che sta male, la telefonata al 118 e l’ambulanza con prova finale di massaggio cardiaco.

Valeria ha vinto la paura di entrare in ambulanza, Emanuele si è fatto fotografare con l’equipaggio al completo e ora non vede l’ora di tornare a casa per stampare la foto e appenderla sul letto, Chiara si è rivelata una soccorritrice nata, aiutando Elsa durante il corso e rianimando il manichino con un massaggio cardiaco.. Alla fine, dopo una lauta merenda, si è svolta la cerimonia solenne – con tanto di fotografi e applausi – di consegna di un attestato e una medaglia ricordo a ognuno dei ragazzi partecipanti al corso.

Al termine dell’evento, Vincenzo Carlini, Presidente di Anpas Lazio, ha consegnato a Piero Balistreri, Presidente della delegazione Divino Amore di ANVVFC, il gagliardetto e un attestato.

È vero: Chiara, Valeria, Emanuele e gli altri sono ragazzi speciali, anzi…unici, come unica è la loro capacità di trasmettere gioia e affetto.

Fermi Tutti

Si è svolta a Roma il 3 aprile la manifestazione FERMI TUTTI, una mobilitazione unitaria fortemente voluta da Anpas e Misericordie per rappresentare alle istituzioni ed al Parlamento una serie di problematiche legate al mondo del volontariato che opera nel campo della sanità, offrendo la propria opera per il bene comune della salute della cittadinanza. L’evento ha visto la partecipazione congiunta di volontari e mezzi di Anpas e Misericordie ed in Piazza Montecitorio sono confluiti oltre cinquecento volontari mentre settantacinque ambulanze hanno percorso le vie di Roma per far conoscere a cittadini ed istituzioni il costante e grave attacco alla tutela del diritto alla salute.

fermi tutti roma 3 aprile 2014

Piazza della Repubblica, ore 9.00: le ambulanze iniziano a radunarsi. Quindici mezzi provenienti da tutta Italia (Liguria, Marche, Bolzano, Toscana, Lazio) che attirano la curiosità di turisti e cittadini, riescono a radunarsi senza intralciare il traffico caotico e, una volta studiato percorso e distribuite le radio, partono in colonna. Destina

Piazzale di Porta Pia, ore 9.30: si riunisce e parte l’altro corteo di ambulanze, sempre provenienti da varie regioni italiane, con destinazione Ministero delle Infrastrutture. Anche qui si incontrano parecchie resistenze, la delegazione viene bloccata all’entrata «Ci hanno accolto sulle scale – racconta il vicepresidente dell’Anpas, Mauro Giannelli – impedendoci perfino di entrare, un comportamento riprovevole, nessuno a casa propria accoglie degli ospiti in questo modo».zione: Senato e Ministero della sanità, per consegnare le richieste di Anpas e Misericordie – le delegazioni hanno incontrato qualche resistenza alla consegna, ma alla fine sono riuscite a far accettare le due buste – un giro per i lungotevere e il centro storico e poi ci si incontra a Montecitorio.

Montecitorio, ore 9.45: gli oltre cinquecento manifestanti di ANPAS e Misericordie si sono ritrovati sulla piazza di fronte al Parlamento con le loro divise, bandiere, striscioni ed alcune ambulanze. Sul palco, di fronte ad una notevole platea di interessati ascoltatori, si sono alternate diverse personalità: Fabrizio Pregliasco (presidente ANPAS), Laura Boldrini(Presidente della Camera), Filippo Fossati (deputato PD), Franco Gabrielli (Capo Dipartimento Protezione Civile) e Vincenzo Carlini (Presidente di Anpas Lazio) oltre a vari esponenti delle Misericordie e del mondo del volontariato e del sociale che hanno illustrato le motivazioni della protesta.

Secondo Fabrizio Pregliasco, Presidente Anpas «Aldilà dei tanti contatti con parlamentari diversi, da oggi speriamo e lavoreremo ancora per una ridefinizione di una serie di interventi legislativi sul codice della strada e una revisione della definizione di soccorso, oltre a nuovi e rapidi punti di incontro con Società Autostrade per la definizione di quell’antipatico inghippo che appesantirebbe il volontariato e allontanandolo da quel che serve che è l’operatività dei bisogni. […] Oltre ai tanti volontari intervenuti, un ringraziamento va a tutti i volontari rimasti nelle associazioni a garantire, come ogni giorno, il servizio e l’assistenza gratuita e di qualità in tutta Italia a tutte le persone che ne hanno bisogno».
«Se è vero che è mio dovere stare in Aula, è anche vero che è mio dovere stare fra la gente, in modo da poter riportare poi le vostre istanze all’interno del Parlamento», ha dichiarato dal palco di Montecitorio la Presidente della Camera Laura Boldrini. «Voi siete l’antidoto all’indifferenza. Vi ringrazio per essere in piazza, perché così dimostrate fiducia nelle istituzioni. Cercherò di dare seguito alle vostre richieste che in fondo mi sembrano richieste di buon senso».
Franco Gabrielli, Prefetto e Capo Dipartimento di Protezione civile ha dichiarato «Per me era non solo un dovere essere qui, ma anche un obbligo morale perché io dico grazie di esistere, non solo nell’ambito riferito alla quello che fate per la protezione civile, ma per quello che il volontariato svolge nel territorio nazionale. Dubito che si possa fare a meno della tanta gente, dei tanti uomini, delle tante donne che danno le proprie risorse , le loro intelligenze, il loro tempo al servizio degli altri».
Vincenzo Carlini, Presidente Anpas Lazio, ha definito la manifestazione “un esercizio di cittadinanza attiva” e si è augurato che le Istituzioni “non ci sentano solo, ma ci ascoltino”, illustrando poi le richieste e le aspettative alla base della manifestazione e riaffermando la volontà delle nostre Associazioni di essere una “scuola di quei principi e valori alla base della Costituzione”.
Deputati e Istituzioni nazionali in piazza hanno espresso il loro parere unanime, definendo le nostre “richieste di buon senso” e assicurando il loro futuro impegno per soddisfarle, ma anche le difficoltà di risolvere e coordinare regolamenti e legislazioni che sono stati la causa della mobilitazione sia per le modifiche del codice della strada per i trasporti e il soccorso sanitario, sia per le modifiche più ampie delle politiche di welfare.

Numerose anche le attestazioni di solidarietà dei cittadini che, incuriositi soprattutto dai cortei delle ambulanze, sono stati messi a parte delle motivazioni alla base della manifestazione e ci hanno sostenuto con incoraggiamenti. FOTO e IMMAGINI DELLA GIORNATA

RADICI DI MEMORIA FRUTTI D’IMPEGNO

Libera, anpas a latinaRADICI DI MEMORIA FRUTTI D’IMPEGNO

Sono oltre 900 i nomi scanditi al microfono in una Latina resa muta dalla commozione. Nomi noti e non, ma tutti legati da un destino comune:quello di vittime di mafia, uccise solo per aver fatto il loro dovere e nn essersi piegati ai compromessi, alla paura.

La manifestazione di Libera contro tutte le mafie che si è svolta oggi a Latina ha visto la partecipazione di oltre centomila persone che hanno gridato il loro NO! alle mafie.

fra loro, anche una nutrita rappresentanza di Anpas Lazio e Umbria, posizionata in parte alla testa del corteo, subito dopo i parenti delle vittime e i gonfaloni delle città, in parte lungo il percorso in 2 pma, 9 ambulanze e 45 soccorritori pronti a fornire assistenza sanitaria.

“La nostra presenza qui non è solo vicinanza ai parenti delle vittime, ma testimonianza del nostro essere contro ogni tipo di illegalità, soprattutto qiuella che spersonalizza l’individuo, rendendolo incapace di ragionare. Vogliamo essere, insieme ai nostri giovani, scuola di legalità e di preparazione a essere cittadini attivi” (Vincenzo Carlini, Presidente di Anpas Lazio).

E l’elenco continua, scandito solo dai rintocchi di una campana.

Lun’ANPAS Park

Lun'Anpas ParkEmozioni.   Tante, tantissime.  Risa, gioia, commozione espressa da lacrime – tanto nascoste quanto spontanee e meravigliose – ma soprattutto…Entusiasmo (no, la lettera maiuscola non è un errore).  Entusiasmo nel partecipare alle iniziative, nel servire gli altri – nelle grandi emergenze come a tavola, in cucina o nella segreteria da campo – nella voglia di  conoscersi e condividere fra volontari.

Ieri, sui prati di Lilla onlus a Guidonia (Roma), oltre 200 volontari Anpas si sono incontrati per il primo Lun’Anpas Park, una giornata interamente dedicata a noi volontari Anpas: per conoscerci, condividere le nostre esperienze e stare insieme in allegria, divertendosi al di fuori di un servizio o di un’esercitazione.

L’evento, organizzato dall’infaticabile Settore delle Politiche Giovanili, è in realtà iniziato sabato con l’allestimento del campo di Protezione Civile e l’esercitazione di montaggio della tensostruttura della colonna mobile nazionale di PC di Anpas, fatta venire appositamente dalla Toscana. Domenica, invece, diverse attività ludico-sportive si sono alternate, prima e dopo il pranzo preparato dalla cucina mobile di Anpas Lazio e offerto dal Comitato Regionale, con le dimostrazioni delle nostre unità cinofile delle Pubbliche Assistenze (Lilla Onlus e K9 Rescue) e dell’impiego dei droni nella ricerca di persone scomparse, a cura del prof. Marco Strano, Direttore Scientifico dell’European Drone Pilot Association (E.D.P.A.).Gruppo Lun'Anpas

Il momento istituzionale ha visto gli interventi di Enzo Carlini, Presidente di Anpas Lazio, Marco Negri (Resp. PC Anpas Lazio), Elsa Fulgenzi (Consigliere Nazionale Anpas), Carmine Lizza (Resp. nazionale PC), Egidio Pelagatti (Vice Resp. Operativo nazionale) e molte altre personalità, che hanno affrontato insieme ai volontari una riflessione comune sulle attività presenti e future di Anpas, con particolare attenzione alla recente crescita della colonna mobile regionale e del gruppo delle politiche giovanili di Anpas Lazio.

Commosso il ricordo dedicato sia ad Angelo Ballacci, il Presidente di Anpas Lazio scomparso da pochi mesi alla cui moglie è stata consegnata una targa, sia al volontario Vittorio Felix  dell’Ass.AVVIS.

Una giornata da cui è stato veramente difficile staccarsi per tornare a casa, stanchi ma più ricchi e più carichi che mai, pronti per i prossimi servizi e per il prossimo Lun’Anpas Park!!!

Resoconto dell’evento anche su Radio ANPAS Sicilia con le interviste realizzate dal Gruppo Comunicazione Anpas Lazio e sul sito ANPAS Nazionale.