All’indomani della riforma del terzo settore che avrebbe dovuto realizzare gli scopi delle politiche di “welfare” ed assicurare alle fasce più deboli della società (disabili, giovani, anziani etc…) un contributo concreto al loro benessere, in via sussidiaria allo Stato ed al Mercato, assistiamo attoniti al taglio di migliaia di posti al servizio civile rispetto al 2018.
Infatti circa 14000 giovani in Italia non potranno partecipare a progetti di Servizio Civile per il mancato rifinanziamento del fondo Nazionale.
Questo mancato investimento sulle politiche giovanili priverà i ragazzi di un esperienza formativa fondamentale per la loro crescita professionale e umana e per il ruolo di cittadinanza attiva che sviluppa questa esperienza, inoltre priverà la collettività, soprattutto le categorie più fragili , di servizi di pubblica utilità.
Anpas Lazio in linea con Anpas Nazionale chiede con fermezza massima attenzione su un tema così delicato. La riduzione di risorse per le politiche giovanili è certamente un disinvestimento sul futuro.
Occorre porre rimedio a questa grave perdita, provvedendo al rifinanziamento di almeno 70 milioni di euro, come previsto nel Disegno di Legge licenziato dal CDM del 31/07/2019, che consenta quantomeno il mantenimento del numeri di giovani impegnati nel Servizio Civile nell’anno 2018 e che ne permetta la costante crescita nel futuro.
Consiglio Regionale ANPAS LAZIO