Servizio Civile Universale 2021-2022: aperto il bando di selezione

3.241 posti di Servizio Civile Universale in 731 sedi di Pubbliche Assistenze Anpas: il bando scade il 26 gennaio 2022

È stato pubblicato il bando per la selezione di 56.205 giovani da impiegare in progetti di Servizio Civile in Italia ed all’estero.

Nel bando sono stati finanziati anche progetti della nostra associazione: saranno quindi 3.241 i posti disponibili suddivisi fra 731 diverse possibilità dislocate su 617 sedi di pubbliche assistenze Anpas di cui 28 nel Lazio

Ragazzi e ragazze possono presentare domanda entro le ore 14,00 del 26 gennaio 2022: esclusivamente nella modalità on line (clicca qui per l’elenco dettagliato delle sedi e dei progetti).

Il bando: Potranno presentare domanda i giovani (italiani e non, purché europei o regolarmente soggiornanti in Italia), che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. 

IMPORTANTE: L’iscrizione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.itLe domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 gennaio 2022.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema, che può avvenire in due modalità:

  1. cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.I candidati non italiani che non possono disporre dello SPID, come sta già avvenendo fin dalla pubblicazione del bando, potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento secondo la procedura riportata nella homepage del sistema DOL. Si fa riferimento, in particolare, ai cittadini di altri Paesi UE, di Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio o di rinnovo di permesso di soggiorno. Allo stesso modo potranno richiedere l’accesso con credenziali i giovani richiedenti asilo o rifugiati o che in virtù di situazioni particolari non riescono a ricevere lo SPID dagli Identity Providers.
  2. cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

⛔️ Non fermiamo il Servizio Civile

All’indomani della riforma del terzo settore che avrebbe dovuto realizzare gli scopi delle politiche di “welfare” ed assicurare alle fasce più deboli della società (disabili, giovani, anziani etc…) un contributo concreto al loro benessere, in via sussidiaria allo Stato ed al Mercato, assistiamo attoniti  al taglio di migliaia di posti al servizio civile rispetto al 2018.

Infatti circa 14000 giovani in Italia non potranno partecipare a progetti di Servizio Civile per il mancato rifinanziamento del fondo Nazionale.

Questo mancato investimento sulle politiche giovanili priverà i ragazzi di un esperienza formativa fondamentale per la loro crescita professionale e umana e  per il ruolo di cittadinanza attiva che sviluppa questa esperienza, inoltre priverà la collettività, soprattutto le categorie più fragili , di servizi di pubblica utilità.

Anpas Lazio in linea con Anpas Nazionale chiede con fermezza massima attenzione su un tema così delicato. La riduzione di risorse per le politiche giovanili è certamente un disinvestimento sul futuro.

Occorre porre rimedio a questa grave perdita, provvedendo al rifinanziamento di almeno 70 milioni di euro, come previsto nel Disegno di Legge licenziato dal CDM del 31/07/2019, che consenta quantomeno il mantenimento del numeri di giovani impegnati nel Servizio Civile nell’anno 2018 e che ne permetta la costante crescita nel futuro.

Consiglio Regionale ANPAS LAZIO